THINK GLOBAL, DRINK LOCAL
Crediamo che lo sviluppo dell’etichetta sia stato un lavoro complesso e difficile ma che racchiuda in se un’ idea, una convinzione che stiamo portando avanti da un po di tempo e che crediamo sia alla base di tutto quello che abbiamo fatto e faremo nel nostro futuro.
PENSARE E CONOSCERE, ESSERE CURIOSI E CAPIRE COSA (e come) SI BEVE in un’ottica generale, complessa e articolata e poi CONFRONTARSI, SOCIALIZZARE ed essere CONSAPEVOLI che tutto questo si può ritrovare nel prodotto del territorio, negli amici, nella famiglia… NEL BIRRIFICIO TRUNASSE!
Struttura dell’etichetta:
- A – NOME E DATI: individuare la nostra birra con l’utilizzo di dati specifici, numeri che danno un valore alla caratteristiche principali dello stile di riferimento e quindi importanti per capire cosa aspettarci quando ci si approccia per la prima volta alla bevuta.
- B – INSERIMENTO della nostra birra all’interno di un “mondo birrario”, consapevoli che anche se immersi nella piacevolezza della bevuta della birra scelta, questa fa parte di un mondo più ampio.
- C – DATI obbligatori e consigli per una corretta bevuta e conservazione del prodotto.
A- NOME E DATI
STILE: indicazione delle caratteristiche più importanti per un tipo di birra. Ogni stile ha una descrizione ben definita ed è una sotto-categoria di categorie superiori. Questo serve a dare uno strumento importante per un giudizio personale basato su informazioni generali, ma categorizzate.
Specific gravity: misurazione della densità relativa comparata a quella dell’acqua. Usata per identificare la quantità di zucchero nel mosto e nella birra finita. La differenza fra OG e FG può essere usata per definire il grado alcolico della birra.
OG: (Original Gravity) misurazione della densità zuccherina del MOSTO prima della fermentazione.
OF: (Final Gravity) misurazione della densità zuccherina della BIRRA a fine fermentazione.
ABV: (Alcohol by Volume) gradazione alcolica, misura del contenuto di etanolo in una bevanda alcolica.
IBU: (Internetional bitterness units) misurazione del grado di amaro di una birra.
SRM: misurazione del colore della birra, usata come riferimento dall’American society of brewing chemists.
N.B. il valore SRM è una misurazione della densità di colore della birra più che della tinta o della sfumatura. Quando vengono utilizzati solamente i numeri SRM per descrivere una birra, bisogna tenere in considerazione questi segmenti di valore:
Paglierino 2-3 | Giallo 3-4 | Dorato 5-6 | Ambrato 6-9 | Ambrato carico/ramato leggero 10-14 | Ramato 14-17 | Ramato scuro/marrone leggero 17-18 | Marrone 19-22 | Marrone scuro 22-30 | Marrone molto scuro 30-35 | Nero 30+ 13 | Nero, opaco 40+
TAG: parole chiave importanti per definire la birra e le sue caratteristiche principali
L’individuazione dei dati e della loro collocazione all’interno di una scala sono stati ottenuti prendendo in considerazione tutti gli stili all’interno del BjCP, Beer Judge certification program, ovvero un insieme di linee guida che si propongono di dettagliare gli stili birrari presenti nei mercati mondiali, mantenendo il passo alle novità e guardando al passato descrivendo anche birre storiche.
Valore OG- 1.048
- 1.048
Valore FG- 1.015
- 1.015
IBU- 20
- 20
Vol. Alc- 4.5%
- 4.5%
Famiglia
B- INSERIMENTO
Abbiamo cercato di individuare le caratteristiche principali della birra proposta, prendendoci le libertà possibili per poterla fare secondo la nostra idea.
Anche se non ci siamo limitati ad inserirla in uno stile specifico, siamo comunque consapevoli che la nostra birra ha caratteristiche comuni o vicine ad uno ben definito.
Per questo motivo abbiamo evidenziato il percorso che la nostra birra segue, dalla macro categoria di appartenenza al suo stile caratteristico.
“STILE BIRRA” è lo stile a cui più si avvicina questa birra.
Il nostro obiettivo non è di fare una birra nello stile canonico, ma è importante per chi beve sapere dove deve puntare lo “sguardo” per orientarsi nel mondo delle birre e capire davo la nostra è inserita.
Diversi Stili Birra si differenziano fra loro per caratteristiche fisiche (colore, ibu, etc..) ma sono tutti raggruppabili in una CATEGORIA.
Con la rappresentazione a bolle si cerca di dare ancora maggiore indicazioni per individuare quello che si sta bevendo. Andando dagli STILI fino alla MACRO CATEGORIA.
La scelta di prendere riferimenti più larghi, ha lo scopo di contestualizzare al meglio la birra.
C- DATI OBBLIGATORI
Questa parte dell’etichetta racchiude tutta quella serie di dati legalmente richiesti e altre informazioni utili al consumatore.
Il marchio INDIPENDENTE ARTIGIANALE è il certificato di appartenenza al Consorzio UNIONBIRRAI – Piccoli Birrifici Indipendenti. Vedere questo logo significa che stai bevendo un prodotto artigianale e dagli standard qualitativi elevati.
La dicitura BIRRA e tutti gli ingredienti di cui e composta. Eventuali allergeni sono evidenziati per la sicurezza del consumatore.
I dati legali del produttore e dell’imbottigliatore. Con Ragione Sociale, indirizzo e codice Accisa.
La quantità presente nel prodotto (33 cl)
Le indicazioni utili al consumo e allo smaltimento: Non bere se devi guidare; non bere in stato di gravidanza; non disperdere nell’ambiente; prodotto riciclabile
Dati Variabili: Data entro quando consumare il prodotto (integro e correttamente mantenuto); il Lotto di produzione; il grado alcolico; grado di Plato (percentuale in peso di zuccheri sul peso del mosto).
Siti internet e social Network per restare sempre in contatto con noi
LA NOSTRA NUOVA LINEA GRAFICA
Ecco le prime etichette create (o reinterpretate) con la nostra nuova veste grafica.
